Tra frutta secca e templi


Dopo quasi due mesi, abbiamo dato un taglio ai nostri week-end all'Ikea e ipermercati vari, così da dedicarci, finalmente, a un po' di sano turismo urbano e gastronomico (la curiosità prevale sul pentimento a posteriori).
Sabato abbiamo deciso di prendere la MRT e di andare in direzione Datong, una parte storica della città, a ovest di casa nostra, lungo il fiume Danshui. Qualche piccolo incoveniente ha ritardato il raggiungimento della meta : abbiamo preso la metro in direzione opposta, poi in quella giusta ma quando siamo usciti ci siamo avviati ancora una volta nella direzione opposta. Meno male che ho sposato un ex soldato dell'esercito israeliano. C'è da stare tranquilli !

Datong (e qui infilo due note da blog serio) , tra la metà e la fine dell'800, era abitata da un gruppo di contadini e commercianti cinesi che, approfittando della vicinanza del fiume, avevano utilizzato questa parte di città per i propri traffici, con piantagioni di riso e mercati. Da allora, non è cambiato molto. Il riso non c'è più ma i mercati si, e tutta una serie di negozietti che vendono più o meno le stesse cose di duecento anni fa, frutta, funghi e pesce secco, erbe medicinali e tutta una serie di altre cose molto curiose. Anche la gente, a volte, sembra quella di due secoli fa.
Il tutto, come sempre, avrebbe bisogno di una rinfrescatina ma, devo dire che ne apprezzo l'autenticità e il fatto che non abbiano ricostruito questa zona, ad arte, per attirare i turisti, come succede spesso in Europa.
Nulla, del resto, mi sembra molto turistico qui a Taipei.

E, così, ne abbiamo approfittato per entrare e curiosare nello Xiahai City God Temple, costruito a fine 800 e dedicato, se ho capito bene, al dio della comunità, detto anche Chenghuangye (ovviamente i nomi li sto copiando dalla guida perchè impossibili da ricordare). Il tempio è frequentatissimo ancora adesso. Molte persone arrivano con polli, dolci, torte da offrire al dio e ai suoi colleghi per ingraziarseli. E chi prega, agita dei lunghi bastoncini di incenso. L'atmosfera è piacevole e serena. Uno sconosciuto si è avvicinato e ci ha regalato dei dolcetti, per altro, tremendi. Avrà scambiato Mingtai per il piccolo Buddha ?

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