L'invito


Abbiamo finalmente ricevuto l'invito ufficiale alle nozze di Polly, il nostro angelo custode.
Preciso. Siamo stati invitati alla cerimonia di fidanzamento che si terrà ai primi di aprile. Qui la cosa è infatti un po' lunghetta. Prima di considerarsi sposati a tutti gli effetti, bisogna organizzare tre eventi : una cerimonia di fidanzamento, una cerimonia nuziale ma solo con i parenti e gli amici della sposa e una cerimonia nuziale, quella finale, con i parenti e gli amici dello sposo. Chapeau! Io non ce l'avrei mai fatta.
Questi tre eventi si succedono a distanza di pochi mesi e le date scelte devono avere un particolare significato per gli sposi.
Il premio, dopo tutta questa organizzazione che deve richiedere tanta pazienza ed equilibrio psichico, è che la sposa e lo sposo andranno a vivere in casa con i genitori di lui. Non è meraviglioso ? Io ancora non ci credo. E tutte le volte che vedo Polly torno sull'argomento sperando di aver frainteso. Ma invece no. E' così, e lei te ne parla serena. Poi magari la notte si sbronza e piange ma questo non si saprà mai.

Sono comunque onorata che ci abbia invitato e non vedo l'ora di esserci anche perchè saremo i soli non taiwanesi fra gli ospiti. Le ho già chiesto se c'è qualche regola particolare da osservare o se bisogna evitare un particolare colore di abito, ma possiamo stare tranquilli. Funziona più o meno come in Italia. Solo in Israele si va ai matrimoni in bermuda e ciabatte.
Sarà divertente, me lo sento.

Commenti

  1. No, scusa, ma tutti gli sposi fanno così o solo loro?
    E poi.
    Ma perchè?
    Carlo

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  2. ahahahah....grande!carla

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  3. Non tutti fanno così ma molti si. Indagherò al matrimonio sempre che riesca a farmi capire !!

    Ciao Carla !!

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