Jiaozi e Baozi
Da quasi due mesi ormai, uno scaffale del nostro frigo è riservato a un pacchetto di Jaozi (Jao-zzzé) e di Baozi (Bao-zzzé) pronti da cuocere. Trattasi di ravioli al vapore o dumplings, i primi, e di palle di pasta di pane ripieni di carne e verdure, i secondi. Hanno sostituito, ahimè, i nostri Quattro salti in padella ed i gnocchi di Giovanni Rana.
L'unico problema è digerirli, cosa che avviene nelle 36/72 ore successive al consumo, con l'aiuto di una decina di litri di Coca-Cola, e nei casi peggiori, di diverse confezioni di Alkaseltzer. Bisogna evitare di mangiarli la sera perchè poi ci si sveglia di notte con lo stomaco in bocca.
Ma qualche giorno fa, ci siamo dotati della tradizionale vaporiera in bambù e ci ostiniamo ad utilizzarla con i jaiozi e i baozi perchè fa molto "cinese" e quindi "integrati", quando potremmo cuocerci invece riso, verdure e pollo.
I miei nemici, per il momento a Taipei, sono due : i ripieni di Jaozi e Baozi che sono fatti solitamente con cavolo, cipolla e carne e la straordinaria quantità di aglio che riescono ad infilare dappertutto. E' ovvio che i Taiwanesi ruttino. Morirebbero altrimenti.
In città si respira un odore di brodo, di fritto e di tante altre cose di cui la peggiore, per me, è lo stinky tofu che vendono in alcuni baracchini, nei Night Market.
Qui mangiano tanto e sempre. C'è una presenza capillare di ristoranti più o meno attraenti (molte volte meno) dove si vedono cucinare le cose più strane. La cucina asiatica è presente in tutte le sue declinazioni. Io ancora non le ho capite molto. Per il momento ingerisco zuppe dense evitando di chiedermi che cosa ci galleggi sopra, jaozi e baozi, noodles affogati in salse variopinte che mi ritrovo puntualmente su maglioni e camicie e sushi, la mia ancora di salvezza.
I dolci sono da dimenticare. Ma, con mia grande sorpresa, qui vanno matti per le torte "europee" e ci sono pasticcerie ad ogni angolo. Un morso ti fa automaticamente aumentare di una decina di chili perchè dentro c'è di tutto ma se sei depresso, sono un'ottima soluzione. Il gelato, manco a parlarne.
Noi abbiamo resistito tre settimane. Poi la salsa di soja, quella agrodolce e menate varie sono state spostate nell'ultimo scaffale in fondo dell'armadio e siamo corsi a comprare una confezione famiglia di pasta Garofalo, diverse lattine di passata di pomodoro americana, l'unica che c'è, e un paio di bottiglie di olio extravergine.Perchè alla fine diciamolo : w la cucina italiana !! altro che baozi e jiaozi ...
ciao Anna,
RispondiEliminaè molto carino il tuo blog... :)
ti vorrei chiedere un'informazione:
è possibile acquistare pasta Garofalo a Taipei?
ti ringrazio..
Geppi
Grazie !!
RispondiEliminaSi la pasta Garofalo la trovi da Costco. Ce n'è di tutti i tipi !
Fammi sapere se hai bisogno di qualche altra info !
Anna
:)
RispondiEliminaGrazie Anna...il tuo aiuto è stato preziosissimo...
...figurati che ho chiamato anche nelle sede della Garofalo: la signorina di turno mi prometteva di inviarmi una mail...sto ancora aspettando...
un abbraccio e grazie ancora
Geppi
bene. sono contenta di esserti stata d'aiuto !
RispondiEliminaio sto ancora cercando la ricotta a taipei ...
però adesso sono curiosa : vivi da molto a taiwan ?
anna