Friday night fever
Certo che qui, a volte, sono strani.
Stasera ci hanno nuovamente buttato fuori dal ristorante per questioni di orario.
Tuttavia, non era l'una del mattino, bensì solo le dieci di sera.
Francamente non capisco. I negozi chiudono alle 23.00, ma, nei ristoranti, alle 21.30, i camerieri iniziano a disfare i tavoli e a pulire i pavimenti. Poi, si cambiano e si schierano in silenzio intorno al tuo tavolo fino a quando il più coraggioso, fra di loro, si avvicina e ti mormora : Solly we ale closing. Ma dai ?
O mangi alle sette oppure peggio per te.
E ieri sera stessa storia. Siamo stati accolti con grande entusiasmo e riverenze dallo staff del ristorante giapponese Mitsui, ma nessuno si è premurato di dirci di ordinare in fretta perchè mancava mezzora alla chiusura della cucina.
Ma, io inizierei con una zuppetta e del sushi, ho detto a Iduzzo, e magari poi ordino qualcosa di più sostanzioso. Peccato che quel "poi" sarebbe stato un'altra volta, un'altra sera e magari in un altro ristorante.
Il problema è che usciamo talmente poco che ci dimentichiamo di adeguarci agli orari locali.
Ad un certo punto ho visto le finestre scomparire dietro dei pesanti tendoni viola : Non capisco perchè alla gente qui non piaccia guardare fuori. Devono sempre chiudersi dentro. Pensano di rendere il locale più intimo ?
No, lo stanno semplicemente chiudendo, ha precisato Iduzzo.
Affamati, dopo aver pagato il conto che ci è stato portato mentre ancora intingevo un pezzo di salmone nella soia, ci siamo avviati verso l'uscita. Whele ale you going ? ci ha chiesto la signorina alla reception. Home, we are going home. Can we ?
Ok, good night. Ma secondo voi ?
Ci siamo chiesti se proseguire la nostra serata romantica al cinema. Una rapida occhiata alla lista di film in proiezione nel multisala vicino a casa ci ha fatto immediatamente cambiare idea.
Io non so perchè, con tanti bei film in uscita recentemente, qui importino solo degli action movies, tutti adesso in 3D.
Mi rifiuto di andare a vedere titoli del tipo Il ritorno delle guerriere Ninja, A 10 minuti dall'inferno, Combattimenti letali.
Mission Impossible 4, in confronto, è una commedia romantica.
E poi c'è tutta una serie di prodotti della filmografia locale inaccessibili per via della lingua.
Circondati da una folla di ragazzini e ragazzine in tiro per un indimenticabile venerdì sera, abbiamo anche pensato di concederci un cocktail in qualche bar chic del quartiere. Ma la prospettiva di sederci ad un tavolino appicicaticcio, in un locale buio con musica assordante per fare due chiacchiere che possiamo fare anche a casa nostra, spalmati comodamente sul divano, ci ha fatto desistere. Ultima spiaggia : contattare qualche amico ma quei pochi che abbiamo erano tutti via per il capodanno cinese.
Alle 23.00 sorseggiavamo, in pigiama, un liquore tipo trielina che ci è stato regalato da una co-worker di Iduzzo e contenuto all'interno di una simil zanna di elefante che, volendo ma anche no, può essere utilizzata come elegante soprammobile.
Un quarto d'ora dopo, non c'era più nessuno con cui parlare. Iduzzo era crollato dal sonno ed io quasi. Siamo diventati grandi, per non dire semplicemente vecchi.
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