Cineasilo e whisky


Lunedì è iniziato l'inserimento al nido di Ming che, però, di inserirsi non ne aveva, poi, così tanta voglia.
Socievole si, ma c'è un limite. Ci sono stati un po' di pianti, che io guardavo dal vetro, seduta su una babysedia di legno e riempiendomi di sensi di colpa, ma già ieri, quando l'ho affidato alle cure di Melody, la sua maestra, mi ha fatto ciao con la manina, guardandomi come per dire : Va beh ho capito. Ci vediamo fra un po'.
Meno male ! Le maestre avevano ragione a dirmi : Dont wo(ll)y. It's no(l)mal quando, ad un certo punto, oltre ai bambini, si è messa a frignare anche una mamma caucasica italiana ...

Mai, come in questi giorni, avrei avuto bisogno di un buon bicchiere di whisky per reggere, io più che Ming, all'inserimento nel cineasilo. Ma, ahimè, più che tè, acqua e latte non ho trovato.
Rimedi blandi ai nervi tesi che, proprio lunedì, mi hanno fatto bocciare la macchina, nel parcheggio di casa, contro quel maledetto pilastro di cemento giallo che sono stata così brava ad evitare per tutti questi mesi. E non solo. In ascensore ho schiacciato il piano sbagliato, sono uscita e mi sono diretta con Ming verso quella che, però, non era la mia porta. Non sono serviti una consolle di marmo nero, una poltroncina trapuntata ed una pianta grassa disposte sul pianerottolo a farmi venire il dubbio di non essere al posto giusto. Ma guarda cosa ci ha messo fuori la vicina di casa ! ho pensato, tra me e me, mentre inserivo la chiave nella serratura di sconosciuti. Ma che palle ... e adesso cosa succede, mi sono chiesta, visto che, ovviamente, la porta non si apriva. Poi, come per miracolo, quei pochi neuroni rimasti in sede, si sono attivati e ho realizzato : Ma è il piano sbagliato !

Sopravvissuta a lunedì, e così anche Ming di cui io ed i miei neuroni ci occupiamo, martedì, mercole e giovedì sono andati più lisci. Sempre fuori dall'aula ad osservare il comportamento di mio figlio ma sono riuscita anche a socializzare con qualche mamma che mastica l'inglese. Poi c'è stata la riunione dei genitori con la direttrice della scuola, Miss L., che è stata così carina da farmi un breve riassuntino di 1 minuto in inglese ogni ventiminuti di speech in cinese. Avrei voluto spararmi ma, almeno, ho fatto un po' di esercizio di listening.
Ci ha spiegato, in due ore, che lei punta alla Fluid intelligence più che alla Crystal intelligence. In soldoni, non crede che siano le secchie ad avere successo nella vita ma i gigioni. Siamo sulla buona strada !


Commenti

Post più popolari