Nota serale

Live dal Taiwan Adventist Hospital dove sono le 23 pm ora locale.
Scrivo sdraiata sul letto vicino a quello di Ming dove, fino a ieri, dormiva una deliziosa bimbetta cinese.
Devo fare attenzione perchè il letto ė alto e non posso mettere le sponde dall'interno. Tanto, al massimo, se volo giù, passo direttamente al reparto di ortopedia, terzo piano.

Scrivo perchè non so cosa fare. Potrei dormire, in effetti, attività a cui non ho dedicato molto tempo nell'arco di questa settimana, ma non ci riesco.
Sarà il rumore del mega aerosol installato sopra il letto di Ming, sarà l'ossigeno che ho inalato in questi giorni, sarà quel che sarà, ma non dormo.

Potrei uscire dalla stanza e fare due chiacchiere in cinese con le infermiere di turno, ma temo che sarebbero proprio due chiacchiere, una e due. Poi sarei di nuovo qui a sgranocchiare dei biscotti, simili agli Abbracci del Mulino Bianco, che Iduzzo ha scovato al supermercato.

Potrei leggere l'ennesimo libro di Philip Roth che mi sono comprata, ma non riesco a concentrarmi per colpa del mega aerosol. E se dessi un'occhiata al Corriere della sera ? Meglio di no, stiamo già toccando il fondo, almeno mi risparmio i dettagli. Certo che fra un francese che si fa beffe di noi e l'Inter quasi in serie B, meglio essere dall'altra parte del mondo.

Prenderò l'antibiotico per i denti, quello si, visto che, tra una menata e l'altra, me lo dimentico sempre e anche la pillolina bianca del mistero. Poi, chiuderò questo post banale e la luce al neon sopra la testa. E poi, forse, anche gli occhi.

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