Mea culpa

Le madri, a volte, rompono. Lo dico da figlia, ma anche, e soprattutto, da mamma. Dopo il parto, se si sopravvive, si comincia intanto a guardare il compagno/marito padre con occhi diversi. Io ho sopportato tutto questo, tu non hai fatto nulla e quel poco che hai fatto ti è anche piaciuto, perciò io sono più forte e in quanto madre, saprò sicuramente gestire il nanerottolo meglio di te.

Ora, per certi versi, è vero che le mamme sono più attente dei padri, o per lo meno di alcuni padri. Per esempio, ci sono rituali noiosi, lo so, come quello di dare le vitamine ed il fluoro al nanerottolo ogni mattina che, dopo quasi un anno, non sono ancora state assimilate dal capofamiglia. Gli hai dato le gocce ? Quali gocce? Le vitamine e il fluoro ! Ah già. E quante gliene devo dare ? 8 e 5 come dal primo giorno !

Tuttavia arrivano anche i momenti di riscatto, come l'altro ieri. A Ming sono comparsi dei puntini rossi su tutta la schiena. Mentre ero al concerto di Bocelli, Iduzzo che, spesso, devo essere sincera, mi fa da babysitter e si occupa quotidianamente del bagno serale, mi manda un sms : Schiena così così. Messo molto zinco. Sarà ok.
Zinco ? ho pensato. Gli ha messo la polvere di zinco ? Ma non va bene. Gli opprimerà i pori. Meglio il talco. Ma perchè deve prendere sempre di queste iniziative ? Mi sono attaccata al cellulare e via skype, sms e chat (ho pensato anche di contattare l'esercito) gli ho intimato di lavare subito la schiena a Ming e di cospargelo solo di talco.
Sono tornata a casa e ho voluto verificare di persona che miei ordini fossero stati eseguiti. Iduzzo ha solo mormorato : Per me lo zinco è ok.
Ma del resto lui che ne sa ? E' solo un uomo e non ha partorito.

Ieri mattina, porto Ming dal pediatra, il Dottor Speedy che, dovendo esaminare la schiena, non ha potuto farlo con una radiografia e quindi, per la prima volta, si è deciso a spogliare Matteo. Responso : E' una reazione dovuta al caldo e al sudore. Dont wo(ll)y. Insomma non ero stata io ad avvelenarlo. E mi prescrive della crema che mi fa preparare da portare via. Leggo la ricetta. La crema si chiama ZINC ! Più chiaro di così. Sono tornata a casa con la coda fra le gambe e ieri sera ho recitato il mea culpa.
Certo, non MI fidi mai (la costruzione dei riflessivi in italiano Iduzzo non la imparerà mai) ! ha sentenziato Iduzzo - e comunque Matteo non era con me quando è caduto dal passeggino e si è schiacciato le dita nel forno !
Vero, ma io l'ho fatto e quindi non TI fido di nessuno, anche di un bravissimo papà come te ! :-)