In esplorazione



Sono ricominciate le nostre esplorazioni domenicali. Siamo stati ad una quarantina di km a sud di Taipei in un villaggio aborigeno che si chiama Wulai, famoso per hot springs, cascate e birdwatching.
La strada per arrivarci è molto bella. Si è immersi in una rigogliosissima foresta con dei bellissimi alberi dai fiori bianchi, i Tung tree. A tratti appare anche il fiume. Tutto molto particolare, soprattutto per me che non conosco questo tipo di vegetazione. Poi si arriva al villaggio e io dico : Cacchio ! Ma è possibile che siano così privi di senso estetico ? Dovrebbero affidare questi posti agli altoatesini. Facciamo un gemellaggio Wulai - Alpe di Siusi ! Sarebbe bellissimo. Costruzioni di legno e pietra con dei bei gerani sui davanzali e qualche delizioso beer garden o anche tea garden sul fiume dove rilassarsi e ascoltare il rumore del fiume con una pinta in mano. E invece no. Delle baraccopoli di lamiera con miriadi di ristorantini improvvisati senza alcun gusto dove ti servono canne di bambù ripiene di riso e carne. Non male, per carità, ma l'occhio, almeno il mio, vorrebbe la sua parte.

Comunque, partiti da Wulai, ci siamo imbattuti in uno dei tanti falegnami che abitano e lavorano lungo la strada e abbiamo deciso di comprare una panchetta e due sgabelli che ci piacevano. Il tipo, similissimo al maestro di Karate Kid, non parlava una parola di inglese ma ha molto insistito perchè vedessi, al piano superiore, la terrazza a strapiombo sul fiume dove, ha cercato di spiegarmi, si raccoglie in meditazione.

Ad aiutarci nell'acquisto è intervenuto un suo amico sudatissimo che, però, parlava un buon inglese.
Quando ci ha chiesto da dove venissimo e ha saputo che Iduzzo era israeliano (io mi aspettavo la solita reazione : ah Islael. Yes. Which city ? Istanbul ? ) ha sgranato gli occhi : I was in Islael. A yeal ago. In Tel Aviv.
Wow, mi sono detta. Iduzzo allora ha indagato : Pleasure or business ? E lì il nostro amico ha cercato di cambiare discorso ma un suo compare, entusiasmato dalla conversazione, si è alzato dal tavolo dove si stava ingozzando di riso ed è venuto verso di noi : He's in the almy (army) was in Islael fol the almy.
Ah ah, interesting. Iduzzo allora ha incalzato : Training ? E il tipo ha fatto chiaramente cenno al compare di tacere ma lui non ce l'ha fatta : Intelligence ! Insomma davanti a noi c'era il James Bond di Taipei. L'agente segleto zelo zelo sette che è andato in Israele per fare un training e imparare come evitare di farsi attaccare dai cinesi. Occupandoli ?

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