Bye bye
Ieri sera, ultima lezione di yoga prenatale con Lusia, la mia insegnante. Un altro personaggio di quitaipei che esce di scena, ma ho già adocchiato un aitante istruttore indiano che parla inglese a cui mi affiderò in febbraio per riprendere delle sembianze umane.
Ma ieri, per celebrare degnamente il commiato, ci siamo ritrovate sole io e lei.
Le ho chiesto se tutte le mie compagne di corso, forse per una fase lunare che mi era sfuggita, avessero partorito negli ultimi sette giorni, ma Lusia mi ha detto che no, non era quello, bensì le avverse condizioni atmosferiche (una leggera pioggia) ad averle scoraggiate a venire.
E quindi, voilà, ecco l'eroe caucasica che, invece, sfidando l'acqua, si è presentata al corso delle 18.15 quando, forse, Lusia, non vedendo nessuno, se ne sarebbe anche andata a casa volentieri.
Meiguanxi (nessun problema), mi ha detto, aggiungendo che era contenta di vedermi. Sembrava sincera anche se avrei pagato perché mi proponesse : dai Anna visto che sei da sola, facciamo solo un lungo rilassamento sul materassino.
Anche perché dopo un quarto d'ora di conversazione, nella vana attesa di altre gestanti, tra il mio cinese incerto ed il suo inglese inesistente, il mio cervello era andato in tilt. E invece no, visto che ero da sola, ho avuto il privilegio di provare nuove posizioni, pregando che Tommaso non decidesse di uscire proprio mentre ero in equilibrio su di una gamba, incollata allo specchio per evitare di perdere l'equilibrio e accasciarmi sul pavimento in legno.
Bu shufu ? Bu shufu ? (che credo significhi qualcosa fra il "ti dà fastidio e il "non sei comoda")continuava a chiedermi Lusia. Ma, veda lei. Diciamo che preferisco il divano.
A fine lezione, dopo il classico OHM che ho dovuto fare per la prima volta perché di solito apro solo la bocca senza emettere alcun suono, altrimenti stonerei anche quello, Lusia mi ha richiesto se aspettassi un bimbo. Si. Bene, e qui vi dò un'informazione preziosissima, se volete una bimba, Lusia mi ha svelato che bisogna mangiare tanta verdura e frutta. Se siete carnivori, allora sarà maschio.
Questa è solo una delle tante perle di saggezza che ci ha dispensato durante il corso e di cui io ne ho afferrate due, questa, e quella percui se mangi o bevi cose fredde in gravidanza, ti nascerà un figlio asmatico.
E allora, ieri, mi è scattata la domanda che intendevo farle da diverse settimane : scusi, ma lei ha figli ? Mei you (no) mi ha risposto. Ci avrei giurato. Mi ricorda il corso preparto che ho fatto a Milano. La tipa che lo teneva era un'enciclopedia vivente, ma soprattutto una fortissima sostenitrice del parto naturale (vedrete che esperienza. è bellissimo ... bla, bla, bla), facendo sentire delle povere sfigate le mie compagne di corso che, per ragioni diverse, avrebbero avuto invece un cesareo. Si è scoperto poi che la predicatrice era, si, madre ma di due bambini avuti con il cesareo.
A lei avrei voluto dire : Zitta, stai zitta, a Lusia, invece, che, ne sono sicura, è dello stesso avviso anche se non l'ho mai capito, posso solo dire : Bye, bye !!
Ma ieri, per celebrare degnamente il commiato, ci siamo ritrovate sole io e lei.
Le ho chiesto se tutte le mie compagne di corso, forse per una fase lunare che mi era sfuggita, avessero partorito negli ultimi sette giorni, ma Lusia mi ha detto che no, non era quello, bensì le avverse condizioni atmosferiche (una leggera pioggia) ad averle scoraggiate a venire.
E quindi, voilà, ecco l'eroe caucasica che, invece, sfidando l'acqua, si è presentata al corso delle 18.15 quando, forse, Lusia, non vedendo nessuno, se ne sarebbe anche andata a casa volentieri.
Meiguanxi (nessun problema), mi ha detto, aggiungendo che era contenta di vedermi. Sembrava sincera anche se avrei pagato perché mi proponesse : dai Anna visto che sei da sola, facciamo solo un lungo rilassamento sul materassino.
Anche perché dopo un quarto d'ora di conversazione, nella vana attesa di altre gestanti, tra il mio cinese incerto ed il suo inglese inesistente, il mio cervello era andato in tilt. E invece no, visto che ero da sola, ho avuto il privilegio di provare nuove posizioni, pregando che Tommaso non decidesse di uscire proprio mentre ero in equilibrio su di una gamba, incollata allo specchio per evitare di perdere l'equilibrio e accasciarmi sul pavimento in legno.
Bu shufu ? Bu shufu ? (che credo significhi qualcosa fra il "ti dà fastidio e il "non sei comoda")continuava a chiedermi Lusia. Ma, veda lei. Diciamo che preferisco il divano.
A fine lezione, dopo il classico OHM che ho dovuto fare per la prima volta perché di solito apro solo la bocca senza emettere alcun suono, altrimenti stonerei anche quello, Lusia mi ha richiesto se aspettassi un bimbo. Si. Bene, e qui vi dò un'informazione preziosissima, se volete una bimba, Lusia mi ha svelato che bisogna mangiare tanta verdura e frutta. Se siete carnivori, allora sarà maschio.
Questa è solo una delle tante perle di saggezza che ci ha dispensato durante il corso e di cui io ne ho afferrate due, questa, e quella percui se mangi o bevi cose fredde in gravidanza, ti nascerà un figlio asmatico.
E allora, ieri, mi è scattata la domanda che intendevo farle da diverse settimane : scusi, ma lei ha figli ? Mei you (no) mi ha risposto. Ci avrei giurato. Mi ricorda il corso preparto che ho fatto a Milano. La tipa che lo teneva era un'enciclopedia vivente, ma soprattutto una fortissima sostenitrice del parto naturale (vedrete che esperienza. è bellissimo ... bla, bla, bla), facendo sentire delle povere sfigate le mie compagne di corso che, per ragioni diverse, avrebbero avuto invece un cesareo. Si è scoperto poi che la predicatrice era, si, madre ma di due bambini avuti con il cesareo.
A lei avrei voluto dire : Zitta, stai zitta, a Lusia, invece, che, ne sono sicura, è dello stesso avviso anche se non l'ho mai capito, posso solo dire : Bye, bye !!
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