Lost in translation


Come diversivo della mattinata di martedì, mi sono infilata in una riunione di mamme dell'asilo. All'ordine del giorno : boh ?
L'ho scoperto solo quando ero ormai bloccata su di una scomodissima baby sedia di legno, grazie all'intervento di una collega cino americana che, cogliendo il mio sguardo sperso, mi ha spiegato che cosa ci facessimo tutte lì. Ci sarebbe stata una breve spiegazione e dimostrazione di che cosa danno da mangiare ai nanerottoli e poi avremmo discusso delle PTA "parent teacher activities". Wow

La prima parte (dieci minuti) parzialmente tradotta in inglese, per me e per un'altra mamma, da Mrs Lham, la direttrice della scuola, è stata comunque interessante. E devo dire che la zuppa di zucca che ho assaggiato, e che Ming si sarebbe pappato a pranzo, non era male. Anzi, buona. Ho evitato un altra minestra, più chinese style, dove galleggiavano quelli che credo fossero dei funghi e mi sono buttata sulle banane.

Dopo lo spuntino, mi sono riaccasciata sulla scomodissima baby sedia di legno e per due ore e mezza, mi sono schiacciata la presentazione, in cinese, di tutte le mamme presenti. Erano una trentina. Wo shi (io sono) la mamma di cin-gio-xi-chuan-ge-che, mio figlio è nella classe di ... e poi il buio più fitto. Tante ghignate generali e applausi, ma per me solo una profondissima noia.
In queste occasioni, penso sempre di licenziare la mia insegnante di cinese perchè se, dopo quasi due anni, siamo a questo punto, la cosa si fa piuttosto avvilente.

Anyway, ho considerato di giocarmi la carta "donna in stato interessante" per svignarmela ma mi sembrava poco carino. E allora ferma, immobile, con un sorriso stampato più simile ad una paresi mascellare, ho atteso fino all'ultima sciura. Grande è stato l'impulso di saltare dalla sedia e di abbandonarmi ad un Siiiiiiiiiiiiiiiiiiii liberatorio ma, di nuovo, troppo educata.
Non credo che una collega asiatica avrebbe retto con così tanta dignità. Anche perchè, forse, le insegnanti, mosse a pietà, l'avrebbero esortata ad andarsene prima.
Alla fine Mrs Lham è venuta a ringraziarmi : You know it's very difficult to see foreign moms at these meetings ! Thank you very much. Ma dai ? Credo di non aver sofferto così tanto da quelle tre ore di opera cinese che mi sono sorbita a Milano diversi anni fa. Ma anche in quel caso, non ho mollato. Nessuno del cast, però, è poi venuto a ringraziarmi.

Commenti

  1. Brava!!!! La mia "torta" è venuta perfetta!! ma anche gli ingredienti erano buoni....

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