Errata corrige
L'altra notte, verso le due, mi è arrivato un messaggio da Lady Ariberth che, puntualissima come sempre, mi segnalava un mega strafalcione ("ingraziarci" al posto di "inimicarci") nel post precedente. Non posso che darle ragione e ho subito provveduto a correggere l'errore.
In mia difesa, forse, il fatto che ormai io l'italiano lo parlo con Iduzzo che ancora dice "foldare" al posto di "piegare", "pillola" al posto di "pila", "togliere" al posto di "tagliare" e via discorrendo, e con Ming che, gestendo quattro lingue diverse, è naturalmente portato a storpiare parole ed espressioni.
Mamma yao mangiare qualcosina
Ok, cosa ?
Qualcosina.
Si, ma cosa ?
Qualcosina.
Quel "qualcosina", al mattino, può essere dei "corn fens"
Matteo, vuoi dei corn flakes ?
Si, dei corn fens.
Ok, allora dei corn fens, ripeto io sghignazzando.
No, mamma, no corn fens. C O R N F E N S !!
La sera, invece, quel qualcosina può essere delle "scenzel".
Mamma, yao scenzel.
Scenzel ?? ripeto perplessa
Si, scenzel
Matteo, ma cos'è scenzel.
Mamma, scenzel, scenzel, S C E N Z E L
Siamo andati avanti due giorni con il mistero delle scenzel, poi la rivelazione : schnitzel, schnitzel, sono le schnitzel.
Matteo, vuoi le schnitzel ?
Si, mamma, scenzel.
E se non sono le scenzel, sono le nuggets con il famoso cecap, volgarmente conosciuto come Ketchup.
Chiudiamo in bellezza con la frutta.
Matteo, vuoi la frutta ?
Si, mamma, frutta
Una mela ?
No, mamma, frutta
Uva ?
No, mamma, frutta
Matteo, mela, uva, banane si chiamano tutte "frutta". Hai capito ?
Si, mamma.
Allora vuoi una mela ?
No, mamma, frutta.
Questo è il livello delle mie quotidiane conversazioni in italiano. Che, con Iduzzo, si eleva leggermente ma termini come "ingraziarci" o "inimicarci" sono decisamente fuori portata, almeno per il momento. E allora succede come in cinese che se non usi certi caratteri, poi te li dimentichi o magari li scrivi sbagliati. Dunque, meglio evitarli.
In mia difesa, forse, il fatto che ormai io l'italiano lo parlo con Iduzzo che ancora dice "foldare" al posto di "piegare", "pillola" al posto di "pila", "togliere" al posto di "tagliare" e via discorrendo, e con Ming che, gestendo quattro lingue diverse, è naturalmente portato a storpiare parole ed espressioni.
Mamma yao mangiare qualcosina
Ok, cosa ?
Qualcosina.
Si, ma cosa ?
Qualcosina.
Quel "qualcosina", al mattino, può essere dei "corn fens"
Matteo, vuoi dei corn flakes ?
Si, dei corn fens.
Ok, allora dei corn fens, ripeto io sghignazzando.
No, mamma, no corn fens. C O R N F E N S !!
La sera, invece, quel qualcosina può essere delle "scenzel".
Mamma, yao scenzel.
Scenzel ?? ripeto perplessa
Si, scenzel
Matteo, ma cos'è scenzel.
Mamma, scenzel, scenzel, S C E N Z E L
Siamo andati avanti due giorni con il mistero delle scenzel, poi la rivelazione : schnitzel, schnitzel, sono le schnitzel.
Matteo, vuoi le schnitzel ?
Si, mamma, scenzel.
E se non sono le scenzel, sono le nuggets con il famoso cecap, volgarmente conosciuto come Ketchup.
Chiudiamo in bellezza con la frutta.
Matteo, vuoi la frutta ?
Si, mamma, frutta
Una mela ?
No, mamma, frutta
Uva ?
No, mamma, frutta
Matteo, mela, uva, banane si chiamano tutte "frutta". Hai capito ?
Si, mamma.
Allora vuoi una mela ?
No, mamma, frutta.
Questo è il livello delle mie quotidiane conversazioni in italiano. Che, con Iduzzo, si eleva leggermente ma termini come "ingraziarci" o "inimicarci" sono decisamente fuori portata, almeno per il momento. E allora succede come in cinese che se non usi certi caratteri, poi te li dimentichi o magari li scrivi sbagliati. Dunque, meglio evitarli.
Come ti capisco!
RispondiEliminaIgor tempo fa, in panico per un' improvvisa perdita di capelli, mi disse: "Teresa, sto calvando!! Devo assolutamente comprare le filiali!"
E dal medico per un prelievo: "Buongiorno, devo fare il prelievo per il sangue gruppigno" e tanti tanti altri errori che sono ormai stanca di correggere. Pertanto, anche il mio italiano non e' piu' quello di una volta e anche i miei studi classici restano un ricordo del passato.
Un abbraccio!