The sexy Igaia

C'è chi se le va a cercare. Io, non solo me le cerco, ma le trovo pure.
E così ecco che ieri mattina ho guidato una buona mezz'ora per andare dalla mia nuova parrucchiera in quel di Little Manila.
Avrei potuto optare per un salone molto fighetto a dieci minuti a piedi da casa ma no. Del resto, da Taiwan, mi sono imposta di cercarmi tutti, dal tintore, al dentista, parrucchiere incluso, lontani da casa proprio per avere occasione di esplorare nuove zone della città. Geniale, no ?

Sapendo che meditavo un taglio, Ling mi ha indirizzato verso la sua "she is very good" che, per l'appunto, lavora in quel di Little Manila e si chiama Igaia.
Sono passata avanti e indietro il negozio almeno un paio di volte, sperando che non fosse quello, ho chiamato Ling per avere conferma di essere nel posto sbagliato, ma no, ero proprio arrivata a destinazione. "Oh my God", ripetevo fra me e me, cercando di rimanere serena e di pensare che, in fondo, l'apparenza può ingannare. E qui non poteva ma doveva proprio. Definirlo un posto spartano e incasinato è un understatement. La parrucchiera di Lady Ariberth sarebbe morta d'infarto e credo anche la mia di Taipei dove tutto è approssimativo tranne i negozi di coiffeur sempre perfetti, puliti e molto stylish.
Ad attendermi, un tipetto di colore con occhialoni neri e look improbabile ma simpatico ed affabile : "Welcome ! Here it'like a simple restaurant where you eat very well ! You'll see ... And this is Igaia !" Mi è venuto incontro un donnino sulla quarantina e passa, inguainato in un paio di hot pants neri con ai piedi un comodissimo paio di scarpe tacco 12."The sexy Igaia" ha sentenziato il tipo, con un ghigno, e se ne è andato.

Mi sono seduta sempre più tesa e ho spiegato come volessi il taglio. Igaia annuiva e mi faceva domande come se, al di là di tutto, fosse davvero una parrucchiera competente. Del resto, appesi storti sul muro, c'erano tutta una serie di diplomi a suo nome e mi aveva anche confessato di avere imparato dei trucchi dai parrucchieri taiwanesi, mostrandomi un paio di forbici, pare costosissime, che aveva comprato online da Taiwan.

Mi stavo quasi rilassando quando le ho chiesto se avesse già lavorato come hairstylist nelle Filippine prima di venire in Canada : "No, no, in the Pilippin i was a music ticel (teacher). I come here I decide I want to be heldlessel because it's fun ..." Oh my God, questa si è pure reinventata parrucchiera. 
Stavo meditando la fuga, quando, invece di seguire le stupide elucubrazioni del mio cervello, mi sono finalmente guardata allo specchio e mi sono accorta che, in fondo, non stava facendo un cattivo lavoro, anzi. 
Quando poi mi ha annunciato che avrebbe terminato il taglio con i capelli asciutti per evitare brutte sorprese, quasi mi sarei commossa perché è esattamente quello che faceva Selina a Taipei e che, in Italia, non fanno, così, quando te li asciugano, sono sempre troppo corti, asimmetrici, brutti.

Mentre tagliava, saranno entrate almeno cinque o sei filippine per qualche minuto di cicaleccio e per sottolinearmi, ancora una volta, la prestanza fisica di Igaia : "She is so sexy, isn't she sexy, the sexy Igaia." 
E lei incassava orgogliosa spiegandomi che :"I go to gym evlidei. Want to look nice for my boyfliend." Ma non mi aveva appena detto che era arrivata qui con il marito ed i figli ?
Poco importa, ad un certo punto, la sexy Igaia mi annuncia che she is done ed io, francamente, non posso che farle i complimenti. Ottimo lavoro, esattamente come lo volevo e fatto con estrema cura. Selina aveva ragione quando mi aveva suggerito di trovarmi una parrucchiera asiatica : "because you have Asian hail(r), vely tic (thick)". 

È dunque proprio vero che le apparenze, talvolta, ingannano. Certo, una passata al pavimento con la scopa io, però, la darei. Quando saremo più in confidenza farò come Lady Ariberth che, da Cucchi a Milano, ha suggerito al proprietario di far dare, ogni tanto, una passata al banco sempre un po' sporchino e macchiato. E lì un cappuccino con brioche costano, più o meno, come il mio taglio da Igaia.

Bene, a questo punto ho una pediatra iraniana, un tintore libanese ed una parrucchiera filippina. Who is next ?
Credo che questo significhi vivere in un posto multiculturale e, vi dirò, la cosa mi piace.



Commenti

  1. Dopo la mitica Celina, non vedo l'ora di provare anche la sexy Igaia.Se vengo a cavallo della mia scopa, potrebbe avere anche un doppio uso....L.A.

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