Bye bye

Si, ce ne andiamo. Fra due settimane diremo arrivederci, o almeno così pare, a Taipei.

Prossima destinazione ? Non c'è ancora una conferma ufficiale, ma è un posto dall'altra parte del globo che inizia con la "C", dove invece di fare molto caldo, fa molto freddo e ci vivono alci e grizzly.

Questa è, come molti sospettavano, la ragione del mio rientro improvviso a "casa ??" e l'inizio di un'estate che sarà trascorsa essenzialmente in aereoporto con mia gioia "immensa". 

Salteremo fra tre continenti nel giro di due mesi e mezzo, ciascuno con un clima diverso dall'altro, cosa che, a livello di valigie, mi creerà diversi problemi.

Per il momento, però, non è tanto la scelta fra infradito o moonboots a turbarmi, quanto i primi congedi da amici e persone che hanno contribuito a rendere questi quasi tre anni a Taipei una bellissima esperienza e che, se anche non rivedrò mai più, mi rimarranno comunque nel cuore. È dura. 

Ieri è stato il turno di Gloria, la mia mitica insegnante di cinese, che si è presentata con un piccolo pensiero per la sua "allieva preferita" anche perché l'unica. Alla fine mi sono infilata gli occhiali da sole per mascherare i lacrimoni.

E credo che non me li leverò fino al giorno in cui volterò, per sempre, le spalle al Centouno, testimone quotidiano delle nostre avventure qui, a Taipei.