Un giorno di ordinaria "follia"
"Allora com'è Montréal ? Certo, che vita eccitante, la tua, sempre in posti diversi ..."
Mi sento spesso ripetere questo e allora ve la racconto una delle mie "eccitanti" giornate ...
La sveglia al mattino, quando va bene, è fra le 6.18 e le 6.30
Ingresso a casa e sistemazione acquisti del supermercato
lunchtime rigorosamente consumato con un bel piatto caldo e seduta a tavola ...
di nuovo in auto, destinazione asilo, rientro e, poi, un po' di lavoro minorile ...
monitoraggio attività ludiche dei due trouble makers
e finalmente, verso le 18.00 (ma anche prima, anzi molto prima) bagnetto in acqua bollente per stroncarne le energie e prepararli alla cena.
dopo, francamente, non so che cosa succeda. Mi ritrovo spesso a ronfare sul divano, poi a letto e, poi, sono di nuovo le 6.28 del mattino.
Montréal è davvero una bella città. Un giorno, forse, la visiterò anche.
Mi sento spesso ripetere questo e allora ve la racconto una delle mie "eccitanti" giornate ...
La sveglia al mattino, quando va bene, è fra le 6.18 e le 6.30
poi una colazione veloce con sacrosanti biscotti Balocco mentre si nutrono gli infanti e si prepara il famigerato lunchbox
Vestizione degli infanti, ingresso in auto e successivo principio di congelamento.
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approdo all'asilo, estrazione di Ming dall'auto, ingresso, svestizione di Ming, accompagnamento in classe e fuga verso il supermercato.
approdo al supermercato dopo mezzora di slittamenti su strade ancora innevate, parcheggio rigorosamente all'aperto e nuova ibernazione.
Spesa veloce, riposta, tramite carrello 4x4, nel bagagliaio, post ennesimo principio di congelamento.
approdo a casa con tormenta di neve. S'impone nuova spalata prima che la neve si accumuli e la schiena si spezzi.
Ingresso a casa e sistemazione acquisti del supermercato
lunchtime rigorosamente consumato con un bel piatto caldo e seduta a tavola ...
di nuovo in auto, destinazione asilo, rientro e, poi, un po' di lavoro minorile ...
monitoraggio attività ludiche dei due trouble makers
e finalmente, verso le 18.00 (ma anche prima, anzi molto prima) bagnetto in acqua bollente per stroncarne le energie e prepararli alla cena.
cena degli infanti e finalmente il momento più atteso, la birretta di fine turno quando arriva Iduzzo e gli infanti se li sciroppa un po' lui.
dopo, francamente, non so che cosa succeda. Mi ritrovo spesso a ronfare sul divano, poi a letto e, poi, sono di nuovo le 6.28 del mattino.
Montréal è davvero una bella città. Un giorno, forse, la visiterò anche.
Del sano lavoro minorile ahahahahhahahahah
RispondiEliminaSe bevo la birretta io inizio a cantare ahahaaa al massimo mi bevo un te.
Tornerà la bella stagione e allora questo sarà un ricordo....
Beh, a Milano sarebbe uguale. Con la pioggian e senza esercizio di inglese.
RispondiEliminaC.
Ti ricordi quel film, mi pare che fosse Il giorno della marmotta. Ogni giorno il protagonista si svegliava, succedevano delle cose,e ogni giorno successivo era tutto uguale identico. Divertente ma nu poco angoscioso!Ciao!AnnaC.
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