Grazie Aime !
E ieri ce l'abbiamo fatta. Dopo mesi, finalmente, alle ore 7.28 della sera infilavo un elegante cappottino nero che sapeva ancora di naftalina, tante sono state le occasioni per metterlo, e con Iduzzo infilavo la porta per andare nel nostro ristorante giapponese preferito, naturalmente a cinque minuti a piedi da casa.
Nessuna febbre dell'ultimo momento, nessun capriccio, nessun rigurgito. Tommaso ronfava già e Ming si era preparato per una lunga sessione del buon vecchio Mickey Mouse su Youtube.
Ma il miracolo non sarebbe stato possibile senza l'aiuto della nostra Aime a cui dedico questo post di ringraziamento.
Aime è il nostro angelo custode. Mi dà una mano con la casa, ma soprattutto con il drago e la tigre. Ventotto anni, venti chili e un metro e trenta d'altezza, questa ragazza dolcissima viene dalle Filippine dove, in una località vicino a Manila, abitano i suoi genitori e altri sette fra fratelli e sorelle. In totale sono in dieci ma gli altri tre vivono da anni in Arabia Saudita dove lavorano come elettricisti per alcune imprese di costruzione.
Aime ha una bambina di quattro anni che non vede da quasi due e che è tirata su dai nonni e dagli zii. Il padre è sparito.
Sempre sorridente, sta con noi dal lunedì al venerdì e Ming la adora, ma presto anche Tommaso. Lei riesce laddove io no e questo, se da un lato, mi è di grande aiuto per gestire i nani, dall'altro, ogni tanto, m'impone un po' di autocoscienza. Ma sono davvero così negata come madre ?
Credo che sia contenta di occuparsi della nostra famiglia bislacca anche perché, spesso, ci scambiamo i ruoli : io passo l'aspirapolvere e lei ninna Tommaso sul divano.
E ieri sera è rimasta un po' più a lungo per permetterci una cenetta a due, cosa che non mi ricordavo nemmeno più come si facesse e di questo le sono immensamente grata.
Ovviamente siamo rientrati alle nove che per noi, ultimamente, è un po' come se fossero le undici o mezzanotte causa un po' di stanchezza accumulata, ma è stato bellissimo.
Spero, quindi, di poter rimettere presto il mio cappottino prima che sappia di nuovo di naftalina.
Grazie mitica Aime, anche da parte mia! Quando sono rimasta a casa sola con il tigrotto, mentre sua madre pensava a mettere al mondo il drago, Aime è stata preziosa con i suoi succhetti e biscotti atti a calmare, talvolta, i bollenti spiriti del mio amato Matteo.
RispondiEliminaElena