The Arietta festival

Ieri abbiamo finalmente riaperto le finestre. E' stato bellissimo e anche un po' emozionante. Una piacevole arietta si è subito intrufolata in casa e a me è sembrato di respirare di nuovo. 

Saranno stati anche gli antistaminici.

Il tutto è avvenuto in concomitanza con il Moon Festival, ribattezzato per l'appunto The Arietta festival, che è fra le festività più importanti a Taiwan con il Capodanno cinese ed il Dragon Boat Festival.

Una bellissima luna piena ha effettivamente fatto da cornice a questa festa autunnale che celebra, nella tradizione, l'inizio del raccolto in campagna.

Una delle tante leggende legate a quest'evento vuole che nella luna si scorga il profilo di Chang Er, una fanciulla che non resistì (mi hanno suggerito che la forma corretta in italiano è "resistette", ma io i passati remoti non li ho mai studiati) ad una pozione d'immortalità e, come premio, volò dritta sulla luna dove ci sarebbe rimasta per sempre.

A Taipei ci si accorge che è tempo di Moon Festival perché a casa arrivano scatoloni di Moon Cake, una specie di tortino, all'apparenza innocuo, che riserva però sorprese non sempre piacevoli quando viene addentato. De gustibus, ovviamente. Dipende dal ripieno ma io ne ho provati diversi, l'anno scorso, con all'interno uova e fagioli oppure più dolci con le mandorle, che non mi hanno fatto impazzire. Da lì la mia grande generosità di quest'anno nel riciclare ad amici e conoscenti taiwanesi le prelibate confezioni di cui siamo stati omaggiati. Avrei potuto fotografarle, è vero, ma il primo pensiero è stato quello di liberarmene. Vedo se ne trovo ancora qualcuna in questi giorni così da mostrarla sul blogghetto.

Tradizione che ho, invece, trovato molto piacevole e divertente è quella di organizzare piccoli barbecue improvvisati davanti ai portoni di casa, fuori dai negozi, nei parchi per festeggiare insieme a parenti ed amici. Anche Ming ha apprezzato molto l'idea ed è rimasto affascinato dal fumo che si levava ad ogni angolo della strada, urlacchiando un : Canne, canne (che in Minghilese significa però carne, carne). Quale carne non si sa ma forse meglio così.

Folla di spiedini pronti per il BBQ serale