Lady Ariberth

Oggi ho avuto solo il tempo di buttare giù questi deliziosi instant noodles, la cui preparazione è elaboratissima : scaldare dell'acqua nel bollitore e versarla nella confezione, magari estraendo, prima, le bustine con la polvere di mushroom e di pork da aggiungere solo in ultima sede.
Ovviamente io non l'ho fatto, smadonnando in cinese (è il caso di dirlo) mentre, con un cucchiaio, cercavo di recuperarle dall'acqua bollente.


Si, oggi, pranzo frugale perchè impegnata nei preparativi per l'avvento di Lady Ariberth (a buon intenditore, poche parole) che è attesa, all'aereoporto internazionalissimo di Taipei, verso le 11 di domani mattina.
Un veloce ripasso al manuale del galateo dell'ospite ed è stata preparata la stanza di Lady Ariberth con sottofedere, federe e strafedere di materiali pregiatissimi svedesi. E' stato testato il voltaggio e l'orientamento della lampada sul comodino per assicurare una corretta illuminazione durante la lettura notturna, attività prediletta da Lady Ariberth. Sono stati spolverati gli armadi ed i cassetti dove sarà riposto il suo guardaroba e mi sono rivolta ad un esperto per scegliere il colore più adatto alle mollette del bucato, tutte rigorosamente monocromatiche.
E last but not least, ho stirato l'uniforme di Ming, calzone corto blu e giacca in tinta, con cui accoglierà domani all'aereoporto Lady Ariberth, per lui più semplicemente "gnogna".


Domani sera rientrerà anche Iduzzo che è scappato ad Hong Kong, pare per motivi di lavoro. Io so solo che oggi skype, alle 17.15, me lo dava in Afghanistan. Poiché è da anni che convivo con il dubbio che sia un agente del Mossad e la fiducia reciproca è alla base del nostro rapporto, gli ho chiesto di farmi vedere il panorama dalla sua stanza d'albergo. Sembrava effettivamente trattarsi di Hong Kong ma il Mossad è scaltro ed i fondali finti li usa anche la Rai. Spero che torni comunque domani e che non preferisca una missione a Kabul ad un mese di convivenza con sua suocera ... Notte