PEI e le foche



Partiamo dall'episodio delle "foche", l'ultima perla esilarante della nostra terza giornata alla Prince Edward Island, conosciuta come P.E.I che si pronuncia "pi ai" proprio come il famoso Magnum.

Raggiungiamo nel pomeriggio la sonnolente Murray Harbour, sulla east coast dell'isola, e ci dirigiamo verso la parte nord dove, secondo la guida, dal Seal cove camping, lo dice la parola stessa, si possono avvistare delle foche spaparazzate su di un'isoletta non distante dalla costa.
La prospettiva di vedere le foche, nata come stimolo per i nani per sopportare l'ennesima trasferta in macchina, eccitava forse più noi che loro.
Entriamo in questo bellissimo campeggio dove sono parcheggiate le solite roulotte gigantesche, praticamente dei motel su ruote, e chiediamo ad una coppia seduta davanti ad uno di questi mostri : "Hi, have you seen the seals ?" chiede Iduzzo dal finestrino della macchina. Risposta : "We're sorry but we've just got here. Haven't met anybody yet. What kind of "trailer" have they got ?"   Io intuisco il misunderstanding ma Iduzzo incalza : No, i mean, the animals, the seals ! ..." 
"Ah the seals. Why ? Are there any seals here ?" Ci risponde la sciura perplessa. "Well, yes, supposedly. The camping name is the Seal cove after all ..." " Ah we did not know that!" 
Vabbuò ci vediamo. Placo Iduzzo e ce ne andiamo anche se mi sarebbe piaciuto chiedere loro d'indicarmi sul mappamondo dove fosse il Canada.

Di foche, comunque, nemmeno l'ombra nonostante le parole della manager del campeggio intervistata, poi, dalla sottoscritta : "of course just walk a little bit on the shore and you ll see hundreds of them ... " 
M'informerò sul consumo di sostanze stupefacenti in questo posto, peraltro, molto bello e suggestivo.




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