The artist
#3
Tempera su carta (05.2012)
Asilo Montessori
Ming (2010)
A Ming non piace mettere le mutande ma, in compenso, adora dipingere su grandi tele. Questo è, in breve, il punto sul secondo ed ultimo incontro che abbiamo avuto con Melody, la sua maestra, e con la solita collega traduttrice.
Pazienza. Sarà un acclamato artista con i Pampers.
A quanto pare, ora, capisce il cinese molto bene e dice anche due o tre paroline, sicuramente più di quante ne dica in italiano o in ebraico, che però noi purtroppo non capiamo. In effetti, ogni tanto, lo sento accostare a Mamma o Babba (un miscuglio fra aba (papà in ebraico) e baba (papà in cinese), altri suoni sospetti : Secondo me è cinese, dico sempre a Iduzzo che mi guarda perplesso.
Spiando le foto di Ming che Melody ha suddiviso in diverse cartelle a seconda delle attività, ne abbiamo viste diverse in cui era in dolce compagnia. Girlfriend ? abbiamo chiesto. Yes, yes, ci ha risposto Melody sghignazzando. She loves Matteo vely much. Non abbiamo capito da quanto tempo vada avanti la storia, ma Lala, due anni e quattro mesi, è molto coinvolta e sembra che parli molto di Ming a casa con i genitori. Si, perchè lei parla.
Io non vorrei scoraggiarla ma temo che Ming non si senta ancora molto impegnato.
Però la ragazza ha carattere e, quando al mattino accompagno Ming in classe, mi fissa seria come per dire : Senti te ne vai o no, che di tuo figlio me ne occupo io. Temo che incontrerò questo sguardo tante altre volte. E un giorno sarò lieta di poter rispondere : è tutto tuo cara !
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