Uffa

E con una frase tratta da questo libretto che ho comprato in Italia, forse attirata dal titolo, perché inconsciamente un auspicio, mi congedo dalla giornata odierna.   

"(...)mi diressi verso il sentiero più riparato, mi gettai sull'erba di un recesso tranquillo e sbuffai <Uffa>.
E' una risaputa esclamazione di disgusto che la scrittura esprime in modo del tutto inadeguato."
Un'estate da sola di Elisabeth von Armin

Ne consiglio la lettura.

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