Merry Xmas

Love is ...
In ritardo su tutto e quindi anche sugli auguri, sugli addobbi e, insomma, sul solito ambaradan natalizio.
Abbondanti nevicate, però, mi hanno facilitato il compito e, così, se non altro è stato un vero white Xmas. La natura canadese mi ha, poi, regalato un bellissimo abete che, comprato di fretta in una giornata di snowstorm quando anche i locali si erano rintanati a casa, si è rivelato essere gigantesco. Credo che nemmeno alla Casa Bianca ne avessero uno di queste dimensioni.

Insomma, ce l'abbiamo fatta nel nostro sempiterno rocambolismo, con Iduzzo che spiegava Babbo Natale a Ming anche se lui Babbo Natale non sapeva cosa fosse fino a quando mi ha incontrata. Ming che lo ascoltava con sguardo dubbioso, per poi chiedere a me conferma di quanto blaterato dal padre.
Ma, alla fine, Babbo Natale o Santa che dir si voglia, è arrivato la notte del 24 e ... ad aprirgli chi è stato ? ci ha chiesto Ming. "E' entrato dal camino" ha sentenziato Iduzzo, "Gli ha aperto la porta Aba (papà)" ho detto io. "Si, vabbuò .." deve aver pensato Ming.

Il pranzo, in mancanza d'altro ma l'anno prossimo prometto che trascorrerò l'intero mese di dicembre in cucina e quello prima, però, ad un corso di cucina, è stato consumato in macchina con un superbo panino di carne affumicata comprato da Schwartz's (www.schwartzsdeli.com), famosissima delicatessen ebraica.



Lunga coda fuori dall'ingresso anche il giorno di Natale a quanto pare, contrariamente a quanto avessimo previsto. E per questa ragione, ho optato per un lunch in macchina invece di mettermi in fila con i nani quando il termometro segnava -18.

Sulla via del ritorno, siamo passati per il parco di Mont-Royal dove molti coraggiosi si erano messi gli sci da fondo ai piedi e avevano deciso di smaltire, così, pranzi più calorici del nostro.

Ed il resto del pomeriggio lo abbiamo trascorso come sempre, da un mese a questa parte, salendo e scendendo le scale. Poi, il top, con una maratona di cult movies su Disney Channel.

Insomma un venticinque dicembre tranquillamente insolito con, anche quest'anno, la mancanza di una parte importante di famiglia.
L'anno prossimo, magari, qualche centimetro di neve in meno ma qualche affetto in più. Vedi un po' tu, caro Babbo Natale.




Commenti

  1. L'anno prossimo preparatevi a un'invasione natalizia degli "affetti" oltreoceano. La nonna sarà lieta di disporre finalmente di un vero tavolo da cucina sul quale distendere e glassare le Zimtsterne con l'aiuto dei nanetti pasticcioni!

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  2. Buon anno! Il lunch in macchina potrebbe diventare una tradizione... perche' queste nascono dove c'e' la famiglia. :)

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