Scoperta



Una delle cose più piacevoli dell'essere ignorante e dell'avere poco tempo per colmare tale ignoranza è la scoperta accidentale di cose che, per l'appunto, non si sapevano.

E allora l'altra sera, mentre Iduzzo in un rumoroso locale di New York ascoltava lo sfogo di un suo amico neo padre nonché proprietario di tale locale, io, messi a letto i nani e prima che un nuovo dente di Tommaso decidesse di crescere proprio nelle ore notturne, mi sono guardata un po' di video sull'ipad. E su Rai5, visibile attraverso una fantastica applicazione, ho guardato una puntata di una serie Designer People dedicata ai più importanti designer contemporanei.

Ho allora scoperto che tale Kengi Ekuan, probabilmente incontrato su qualche libro o rivista in gioventù e personaggio indiscusso del design giapponese, ha disegnato, tra le altre cose, le mitiche boccettine in vetro della salsa di soia Kikkoman. Quelle che si trovano in ogni ristorante cinese, quelle che di solito uno tiene nella credenza in cucina, quelle che hanno sempre fatto parte del mio paesaggio di oggetti quotidiani. Quelle che uno trova a Milano, a Tel Aviv, a Taipei e ora a Montreal.
Bene, questa scoperta mi ha rassenerato. In fondo è bene non sapere sempre tutto.

Commenti

  1. Mai vista, ma se mi capitasse, adesso so chi l'ha disegnata

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  2. Ma l'avrai vista sicuramente. Solo che io sono una drogata di soia quindi l'ho vista molto di più ! :-)

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  3. Anch'io l'ho vista in quasi tutti i supermercati..L'ho anche comprata, anzi devo averla dilà in cucina.. La bottiglietta è pratica ,se non dimentichi di ..togliere il tappino di plastica!Anna C

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  4. E si, esistono diverse scuole di pensiero sul "tappino". Io lo levo e basta perché è noioso da togliere e da rimettere ogni volta. Lady Ariberth, invece, lo conserva. Credo lo lavi anche ... :-)

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  5. Lady Ariberth lo conserva perché pensa che si conservi meglio e perché non lo usa a vagonate. Però anch'io lo dimentico e sclero....deve essere un problema generazionale cara Anna C.

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